NUOVO “PONTE DELLA NAVETTA” A PARMA SUL TORRENTE BAGANZA
di Marco Belicchi
Nuovo “Ponte della Navetta”, venerdì 20 luglio si è svolta la cerimonia di posa della “prima pietra” della nuova opera. Il nuovo Ponte della Navetta verrà realizzato a Parma, sul torrente Baganza, in sostituzione del ponte storico crollato a seguito dell’alluvione del 13 ottobre 2014.
Numerose le autorità presenti alla cerimonia: il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, gli assessori comunali Michele Alinovi (Urbanistica e lavori pubblici) e Tiziana Benassi (Ambiente), il Prefetto dott. Giuseppe Forlani, il provveditore per le opere pubbliche di Lombardia ed Emilia-Romagna, ing. Pietro Baratono e l’assessore regionale alla protezione civile Paola Gazzolo.
Il supporto di Majone & Partners alla vincita della gara di appalto
La società Majone & Partners nel settembre 2017 ha supportato l’A.T.I. di Imprese costituita da Buia Nereo S.r.l. di Parma, Maeg Costruzioni S.p.a. con sede a Vazzola (Tv) e Romana scavi S.r.l. di Roma nella fase di svolgimento della gara di appalto, esperita secondo la modalità della “offerta economicamente più vantaggiosa”, con particolare riferimento alla definizione delle migliorie relative alla cantierizzazione delle opere ed alla gestione dello spostamento dei sottoservizi in corrispondenza delle aree di spalla del nuovo ponte della Navetta.
Le migliorie proposte, unitamente all’offerta economica presentata, hanno consentito all’ATI Buia Nereo – Maeg – Romana scavi di aggiudicarsi l’appalto nel gennaio 2018 per un importo dei lavori di 1’217’977,58 euro.
Il ruolo di Majone & Partners nella realizzazione del ponte
Il supporto è stato fornito dagli ingegneri Marco Belicchi e Giacomo Galimberti che hanno seguito tutte le fasi della preparazione delle migliorie tecniche della gara.
Successivamente alla fase di aggiudicazione la collaborazione della Majone & Partners con l’ATI vincitrice sta continuando con il supporto relativo alla richiesta di nulla osta idraulico per l’occupazione temporanea di modeste porzioni di alveo in sponda sinistra (lato via Baganza) finalizzata alla realizzazione dei pali di fondazione ed al varo della struttura metallica senza prevedere limitazioni di traffico su via Baganza. Ulteriore supporto riguarda la definizione del superamento di alcuni sottoservizi interferenti nella zona di realizzazione delle spalle, con particolare riferimento a condotte di scarico di acque bianche in sponda destra ed allo scaricatore di piena presente in sponda sinistra, dove si trova anche lo scolmatore del Cavo Baganzale.
Si ricorda che il bando relativo alla ricostruzione del ponte della Navetta, a cura del Provveditorato per le opere pubbliche della Lombardia ed Emilia-Romagna, è stato il primo appalto BIM promosso in Italia dalla Pubblica amministrazione.