Il 10 Marzo 2020 a Genova, nel pieno dell’emergenza Coronavirus, si è concluso il varo della seconda campata da 100 metri del nuovo Viadotto Polcevera, che sostituirà quello crollato nell’Agosto 2018 sulla A 10.
Le fasi del varo
Il varo della campata sul Torrente Polcevera ha avuto inizio nel pomeriggio di domenica 08.03.2020 con la movimentazione a terra, su carrelloni appositamente predisposti dalla ditta Fagioli, per il trasporto dall’area di assemblaggio in destra idraulica fino all’interno del greto del Polcevera dove, attraverso appositi verricelli, la trave è stata portata in quota tra lunedì 9 e l’alba di martedì 10.
Fondamentale è stata la definizione dell’ampia piazzola di lavoro all’interno del fiume in grado di consentire da un lato gli spostamenti necessari da parte del carrellone che sostiene e movimenta la campata e dall’altro il deflusso del corso d’acqua.
Il contributo di Majone & Partners
Proprio sull’aspetto che riguarda il deflusso del corso d’acqua si è concentrato il supporto di Majone & Partners: attraverso opportune elaborazioni statistiche sui dati idrologici disponibili nelle stazioni di misura di portata e specifiche verifiche idrauliche del Torrente Polcevera i nostri Ing Denis Cerlini e Ing Michele Ferrari hanno supportato il cantiere nel definire layout e configurazione dell’alveo di magra temporaneo (guado) predisposto nei giorni precedenti il varo. Lo scopo del guado è stato quello di mantenere asciutta e sicura la piazzola di manovra del carrellone per l’intera durata delle lavorazioni in alveo; quest’ultime avrebbero potuto risultare soggette all’eventualità di innalzamento dei livelli idrici del fiume, con conseguente impossibilità di eseguire le lavorazioni in condizioni di sicurezza.
Risulta chiara quindi l’importanza di poter prevedere con un certo anticipo eventuali eventi di piena, con riferimento sia al rapido innalzamento dei livelli, sia alla loro persistenza al di sopra del valore che garantisce un accettabile fattore di sicurezza per la stabilità dell’opera provvisionale.
Le opere provvisionali sono state realizzate previa movimentazione di materiale presente nell’alveo, quello di scavo utilizzato per gli arginelli provvisori ovvero steso nelle immediate vicinanze. Dall’esterno sono stati forniti i cubi in c.a. di protezione della piazzola e dell’alveo provvisorio dall’azione erosiva della corrente.
Le operazioni di movimentazioni si sono svolte sotto una pioggia battente che però non ha messo in repentaglio le opere provvisionali allestite.
Alcuni dati sul ponte
Il nuovo Ponte per Genova (la cui costruzione è curata dal consorzio PerGenova) è in acciaio, con una travata continua di lunghezza totale pari a 1067 metri costituita da 19 campate: 14 campate in acciaio-calcestruzzo da 50 metri, 3 campate da 100 metri, una campata da 40,9 metri e una campata da 26,27 metri. Le pile sono 18.
I commenti delle autorità
“Ecco la Liguria che non si arrende: dopo una notte di lavoro il secondo impalcato da 100 metri del nuovo ponte di Genova è finalmente arrivato in quota. Grazie agli uomini e alle donne che hanno lavorato giorno e notte per permettere tutto questo. Queste immagini, arrivate non a caso proprio oggi, ci ricordano che non dobbiamo smettere di guardare con speranza al futuro, perché insieme possiamo superare tutto. Lo abbiamo già dimostrato, possiamo farlo ancora. Avanti Genova, avanti Liguria, avanti Italia“ scrive sui social il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti .
“Con la città che si è svegliata in zona protetta, il nuovo Ponte per Genova prende sempre più forma. Alcuni minuti dopo le 6 di martedì 10 marzo 2020 è arrivata in quota la seconda campata da 100 metri del nuovo Viadotto Polcevera. “L’immagine di questa mattina porta con sé diversi sentimenti: orgoglio, emozione, ricordo. Ma anche speranza nel futuro. Oggi più che mai ne abbiamo bisogno“, scrive su facebook il Sindaco di Genova Marco Bucci.
“Voglio ringraziare le maestranze e i tecnici che stanno dando il massimo per completare il ponte in tempi record. A ciascuno di loro, a nome di Fincantieri e mio personale, va la nostra riconoscenza più sincera» ha commentato l’Amministratore Delegato di Fincantieri Giuseppe Bono.
“Un’operazione dall’altissimo valore simbolico che avvicina la restituzione del nuovo Ponte ai cittadini. In un momento tanto difficile per tutta l’Italia voglio ringraziare tutti coloro che, lavorando in modo instancabile, hanno reso possibile questo nuovo traguardo nella realizzazione del nuovo Ponte, dando ancora una volta una concreta testimonianza delle capacità dell’industria italiana” ha detto Alberto Maestrini presidente di PerGenova -.
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Genova; Ponte Morandi; PerGenova; Polcevera, Marco Bucci; Giovanni Toti; Giuseppe Bono; Alberto Maestrini.
Press:
Tgcom24: Ponte Genova, terminato il sollevamento della campata sul Polcevera
Rainews: Ponte di Genova: montato il secondo maxi impalcato
Tg24 Sky: Ponte Genova, terminato con successo il sollevamento della campata sul Polcevera
Il secolo XIX: Nuovo Ponte, terminato il sollevamento della maxi-campata sul Polcevera
Il fatto quotidiano: Ponte Morandi, posizionato impalcato da 100 m sopra il Polcevera