di Marco Belicchi e Nicola Pessarelli

 

Si è conclusa nella giornata di ieri la procedura di selezione attraverso la quale A.I.Po – Agenzia Interregionale per il fiume Po ha aggiudicato la progettazione definitiva della cassa di espansione sul T. Baganza ad un raggruppamento temporaneo di professionisti guidati da Majone & Partners S.r.l..

A poco più di un anno dalla piena del T. Baganza, che nel pomeriggio del 13 ottobre 2014 esondò alla periferia sud di Parma dopo avere distrutto il ponte ciclopedonale della Navetta ed “ingolfato” di detriti il ponte dei Carrettieri, si procederà alla progettazione definitiva dell’opera che avrà il compito di ridurre drasticamente il rischio idraulico sia della città di Parma che dell’abitato di Colorno.

L’associazione temporanea di professionisti che si è aggiudicata il progetto è caratterizzata da un elevato livello multidisciplinare a livello nazionale, oltre che dal massimo background conoscitivo a livello locale delle problematiche idrauliche, idrogeologiche ed ambientali relative al T. Baganza.

I tecnici di Majone & Partners, anche attraverso l’attività di Studio Majone Ingegneri Associati, da oltre 10 anni sono al fianco degli Enti preposti alla protezione idraulica del territorio per la risoluzione delle problematiche di difesa della città di Parma dalle piene del T. Baganza (https://www.studiomajone.it/13-ottobre-2015-l-alluvione-del-baganza-un-anno-dopo/ ). Infatti, nel 2005 venne redatto il primo progetto preliminare per conto di Regione Emilia-Romagna che prevedeva una soluzione progettuale finalizzata alla riduzione delle portate di piena con unico obiettivo la compatibilità idraulica del tratto di alveo nella città di Parma. Successivamente all’evento alluvionale del 2014 Majone&Partners ha redatto in tempi strettissimi (marzo 2015) il progetto preliminare inserito nel Piano nazionale – Città metropolitane di #Italiasicura (“Interventi per la messa in sicurezza della città di Parma e del nodo idraulico di Colorno”, Intervento cod.: 08IR026/G3, importo totale: 55 M€) che ha esteso l’obiettivo anche alla sicurezza idraulica dell’abitato di Colorno (https://www.studiomajone.it/portfolio-items/cassa-di-espansione-sul-t-baganza/ ).

Il raggruppamento temporaneo di professionisti risulta composto da Majone & Partrners S.r.l., capogruppo (coordinamento ed integrazione delle prestazioni specialistiche, progettazione e modellazione idrologica ed idraulica, piano di sicurezza e di coordinamento) e dai seguenti mandanti: Ambiter S.r.l. (aspetti ambientali, paesaggistici e naturalistici), Studio Prof. Ing. Alberto Bizzarri (esigenze territoriali a livello di asta Parma-Baganza), EG – Engineering Geology (geologia ed idrogeologia), Ing. Claudio Marcello S.r.l. (strutture manufatto di regolazione), Studio Colleselli & Partners (geotecnica).

PAROCLE CHIAVECassa di espansione, Alluvione Baganza, 13 ottobre 2014, A.I.Po – Agenzia Interregionale per il fiume Po